mercoledì 11 marzo 2015

QVC Il canale del digitale terrestre dedicato allo shopping. La parola alla conduttrice Roberta Nanni

Quando manca il tempo per lo shopping "dal vivo", ci affidiamo spesso allo shopping online: comodo, veloce e ricco di proposte. Aumentano sempre di più i siti dedicati allo shopping e ormai, la maggior parte dei brand possiede uno "store online" personale.
Ma, la nuova frontiera dello shopping "a distanza" non si ferma qui. Qvc (canale 32 del digitale terrestre) ad esempio, si occupa di home shopping, trattando diverse categorie merceologiche.

Ripropongo qui, l'intervista alla presentatrice Roberta Nanni, che ho pubblicato oggi per il quotidiano online Linkabile qui
ALLA SCOPERTA DI QVC ITALIA, il canale del digitale terrestre dedicato allo shopping.o
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Roberta Nanni, attrice, modella e conduttrice televisiva italiana, protagonista di numerose fiction italiane, tra cui Centovetrine, Nebbie e delitti, Un posto al sole estate, Il commissario De Luca e Camera Cafè.  Attrice ma anche “divoratrice” di libri, ed in particolar modo dei romanzi di Georges Simenon. Roberta Nanni è stata ospite della trasmissione radiofonica di Samuele Ciambriello “Dentro i fatti”, in onda ogni lunedì su Radio Club 91.
 Roberta Nanni, Lei lavora per il canale del digitale terrestre QVC, un canale unico ed una realtà assolutamente a passo con i tempi. Ci spieghi di cosa si tratta.«Sì, attualmente faccio la presentatrice al QVC, canale 32 del digitale terrestre. Si tratta di un canale che si occupa di home shopping: in pratica noi parliamo di prodotti che gli spettatori possono acquistare. Ci occupiamo di tutte le categorie merceologiche che toccano il nostro quotidiano.»
Quali contenuti e prodotti rendono questa emittente unica e particolare?«Quello che rende QVC un canale unico e particolare è la trasparenza e la colloquialità del nostro approccio. Noi non siamo televenditori ma presentatori: ci poniamo dalla parte del consumatore, testando in prima persona i prodotti e cercando di capire quali sono le attrattive del prodotto. È chiaro che ogni bene che proponiamo ha un suo destinatario e quindi fungiamo da “occhi” e “mani” di chi non è fisicamente lì con noi. Questo viene molto apprezzato e recepito.»
Proponete dei marchi in particolare?«Dunque, per alcuni marchi abbiamo l’esclusiva. Altri, sono marchi che i trovano comunemente.»
Ci troviamo davanti a un nuovo modo di fare acquisti, sicuramente molto più pratico e comodo. Questo perché è cambiato anche il modo di fare shopping da parte degli italiani?«Questa è la mia prima esperienza a contatto diretto con il pubblico in veste di consumatore: è una questione molto affascinante, non avrei mai pensato che attraverso la televisione si potesse avere così tanto consenso ed arrivare così facilmente nelle case delle persone proponendo prodotti. Devo dire che l’acquisto è molto consapevole, al di là della piccola fetta di mercato che acquista compulsivamente.»
Ma, dietro ad un progetto del genere si nascondono grandi opportunità e una rete di lavoro…«Sì, certo. Noi siamo stati gli apripista, ma sono sicura che questo modello prenderà piede: non si tratta soltanto di una vetrina ma anche di posti di lavoro. La mia azienda è arrivata a più di 600 dipendenti: il modulo funziona e può creare un po’ di ossigeno in un momento di crisi come quello che sta caratterizzando l’Italia in questi anni.»

martedì 3 marzo 2015

Come vestirsi in base alla propria morfologia, alcuni trucchi da sapere

"L'abito non fa il monaco", recita il proverbio, eppure è importante sapersi vestire nel modo giusto in base alla propria morfologia. Il fattore decisivo è la conoscenza delle proprie proporzioni e delle caratteristiche principali, alle quali poi adattare l'abbigliamento in maniera tale da esaltare i pregi e cercare di nascondere i difetti. Per prima cosa, dunque, è necessario identificare il tipo di corpo.


Esistono a grandi linee quattro tipologie di forme: la forma a mela, ovvero il busto risulta più largo dei fianchi; in questo caso bisognerà esaltare gambe e fondo schiena, celando braccia e spalle. La forma rettangolare è la più diffusa fra le donne e sarà necessario stringere un po' la vita per donare maggiore femminilità alla figura. La forma a pera prevede una parte inferiore più grossa rispetto a quella superiore, perciò bisogna cercare di snellire sedere e fianchi. Infine troviamo la forma a clessidra: le donne con fianchi e busto della stessa misura e vita stretta si possono ritenere fortunate. 
Le donne con una figura a clessidra o a pera dovrebbero esaltare le curve esistenti spostando l'attenzione sulla vita, con l'utilizzo di abiti che stringono in quel punto oppure di cinture. Se invece la forma è quella di una mela, sarebbe meglio puntare su maglie e top che cadono morbide sulle cosiddette "maniglie dell'amore", o in alternativa su casacche o tuniche in stile impero.
A prescindere dalla morfologia, slanciare le gambe è un accorgimento che funziona sempre. Pantaloni svasati sono consigliati a coloro che hanno forma rettangolare o a mela, mentre bisogna evitare quelli aderenti o dritti. Questi ultimi sono invece molto utili, insieme ad un paio di scarpe coi tacchi, per le donne che hanno una forma a pera e le gambe corte. Vietati, invece, i pantaloni svasati, poiché faranno apparire più grosse le gambe.
Le donne con un seno abbondante posso affidarsi ad abiti con il collo a V per nascondere l'effetto mela, evitando le collane se si preferisce che l'altrui attenzione non ricada sul seno. In questo caso meglio optare per orecchini in grado di catturare lo sguardo. La parte superiore necessita di colori neutri, mentre per quella inferiore ci si può sbizzarrire con gonne o pantaloni colorati.

Alle donne che intendono nascondere le curve sono consigliati abiti a tinta unita, preferibilmente di colore scuro. Se si è "piccoline", ovvero magre e di bassa statura, non bisogna indossare vestiti maxi o cappotti lunghi; per mantenere le proporzioni sono consigliati mini dress e giacche su misura.
Per tutte le figure sono sempre importanti le scarpe, che al pari degli indumenti possono dare stile e personalità al vostro look. Non sempre, però, risulta semplice trovare scarpe di moda di misure particolari - molto piccole, ad esempio 34, oppure più grandi della norma, tipo scarpe 42 di donna - e in questi casi le calzature adatte si possono cercare anche online, dove le possibilità di trovarle sono maggiori.
Infine un consiglio generale: le righe orizzontali sempre fanno apparire più grasse, mentre quelle verticali sempre danno l'idea di maggior magrezza.

by L. K.


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